Commentario abbreviato:Salmi 24:6Capitolo 24 Riguardo al regno di Cristo e ai soggetti di tale regno Sal 24:1-6 Riguardo al re di quel regno Sal 24:7-10 Versetti 1-6 Noi stessi non siamo nostri, non lo sono i nostri corpi e le nostre anime. Anche i figli degli uomini sono di Dio, ma non lo conoscono e non hanno alcuna relazione con lui. Un'anima che conosce e considera la propria natura e che deve vivere per sempre, quando ha visto la terra e la sua pienezza, si siederà insoddisfatta. Penserà di salire verso Dio e si chiederà: "Che cosa devo fare per rimanere in quel luogo felice e santo, dove Egli rende santo e felice il suo popolo? Non si fa nulla della religione se non si fa un lavoro di cuore. Possiamo essere purificati dai nostri peccati e rinnovati in santità solo attraverso il sangue di Cristo e il lavaggio dello Spirito Santo. Così diventiamo il suo popolo; così riceviamo la benedizione dal Signore e la giustizia dal Dio della nostra salvezza. Il popolo particolare di Dio sarà reso veramente e per sempre felice. Dove Dio dà la giustizia, progetta la salvezza. Coloro che sono preparati per il cielo, saranno portati al sicuro in cielo e troveranno ciò che hanno cercato. Riferimenti incrociati:Salmi 24:6Sal 50:23; 67:6,7; 72:17; 115:12,13; 128:1-5; Nu 6:24-27; Is 33:15-17; Mat 5:3-12; Giov 7:17; Rom 4:6-9; Ga 3:9,14; Ef 1:3; 1P 3:9 Dimensione testo: |